Zakopane è considerata la capitale invernale della Polonia, è infatti situata ai piedi dei Monti Tatra, nel sud del paese.
Tra un minimo di 750 ed un massimo di 1,126 metri sopra il livello del mare, la città si trova a circa 2 ore di distanza da Cracovia, a ridosso del confine slovacco. Qui potrete trovare un'infinità di cose da vedere e di attività in cui prendere parte sia in inverno che nei mesi più caldi; inoltre la forte presenza turistica ha fatto in modo da garantire uno sviluppo in questo settore, portando così ad un'ampia scelta di hotel, spa, ristoranti ed impianti sciistici tra cui scegliere sul territorio.
Nel nostro caso, noi abbiamo deciso di passare due intere giornate visitando il più possibile il paese, ma andiamo con ordine.
Trasporti
Nonostante io tenda a pianificare tutto molto nel dettaglio quando organizzo i miei viaggi, in questo caso mi sono trovata un po' spaesata.
Una volta scesi dal Flixbus che ci aveva portati a Zakopane da Cracovia infatti, ci siamo trovati davanti il primo imprevisto: mentre controllando l'app Uber più volte nei giorni precedenti alla partenza risultavano esserci autisti e servizi regolari della compagnia in paese, una volta lì l'applicazione si è rivelata del tutto inutile, come se l'area non fosse coperta da loro.
Poco male, siamo stati abbastanza fortunati da vedere una stazione dei taxi proprio a due passi dalla fermata del bus, davanti a quella che sembrava una stazione ferroviaria.
Qui c'era un unico veicolo il cui guidatore ha studiato l'indirizzo mostrato sul mio telefono per un po' prima di accettare di accompagnarci al b&b. Ammetto che il posto non poteva definirsi in centro, pensando ci fossero Uber o autobus ho infatti prenotato una stanza più in alto sulla montagna, per goderci a pieno l'atmosfera invernale, sfortunatamente il traffico e il tassametro hanno reso il viaggio molto meno piacevole.
Nonostante questo però la mattina dopo abbiamo avuto diverse belle sorprese, ma per ora mi atterrò a quella riguardante il discorso trasporti.
Dopo aver camminato per circa 10/15 minuti in un paesaggio semplicemente magico, tutt'altro che desolato come invece ci era sembrato la sera prima. Eravamo infatti proprio accanto diversi impianti sciistici molto frequentati e proprio da questo piccolo centro con ristoranti e bancarelle potrete anche trovare una comodissima funicolare che per pochi zloty (1 zloty = 0,22 euro) vi porterà in un attimo proprio in centro città, ovviando al problema degli spostamenti.


Hotel
Per dormire noi abbiamo optato per un b&b che come già detto non era esattamente in centro, ma in un'area chiamata Gubałówka. Questa decisione è stata in parte dovuta al fatto che volevamo goderci un po' di natura oltre alla città in sé, ma anche perché ricordandomi la bella esperienza di pernottare fuori città ad Aosta e scendere a piedi tra i monti, speravo di poter replicare l'esperienza.
Sfortunatamente avevo sottovalutato la quantità di neve che avremmo trovato, il che ha reso abbastanza difficile muoversi a piedi, soprattutto nei sentieri meno frequentati, come quello che portava al nostro b&b. Per fortuna la funicolare non era troppo lontana.
A questo punto vorrei evidenziare anche qualcos'altro. Ho detto che Zakopane è una popolare destinazione turistica, quello che però non sapevo è che lo è per lo più per persone del posto e non molto frequentato invece da turisti provenienti dall'estero, il che rende quasi del tutto inutile per la maggior parte delle persone parlare inglese. Ovviamente questo non è un problema insormontabile, oggi si può prenotare praticamente tutto online o usare un'applicazione per tradurre i piatti di un menu apparentemente incomprensibile. Solo che nel nostro caso comunicare con i proprietari del b&b è stato praticamente impossibile ed abbiamo dovuto un po' arrangiarci.
Cosa fare
Dove alloggiavamo noi, a Gubałówka, non c'è granché da fare se non siete interessati a sciare, solo qualche bancarella di souvenirs da vedere; ma vale comunque decisamente la pena farci almeno un salto per godersi il paesaggio e cenare in uno dei caratteristici ristoranti di montagna.
Riguardo Zakopane invece, già solo passeggiare per le strade è piacevole e merita un pomeriggio dedicato; l'atmosfera invernale, le decorazioni natalizie e gli chalets di montagna la rendono infatti magica.
Avendo però due giorni pieni in città, noi abbiamo deciso di passare un pomeriggio intero facendo una gita organizzata in slitta. Questa è un'esperienza che raccomando decisamente a tutti, ma ci sono anche alcuni consigli che devo darvi a riguardo.
Non dirò con quale compagnia ho prenotato io perché non sono rimasta molto soddisfatta, ma posso assicurarvi che ce ne sono moltissime tra cui scegliere a prezzi ed orari differenti, quindi io vi consiglierei di esaminarle e scegliere quella che credete più adatta a voi. Il problema che abbiamo avuto noi son state principalmente le tempistiche molto dilatate nelle attese (30 minuti di ritardo del bus, un'ora ad arrivare al sito), per poi arrivare a destinazione e passare solamente mezz'ora scarsa sulla slitta (da 8 persone e non da due come nelle foto sul sito), non passando nel bosco come spiegava la descrizione ma nei dintorni di un paesino. A questo aggiungiamo una grande confusione con i bus di ritorno su cui si sono mescolati gruppi diretti in destinazioni di ritorno diverse e l'impressione finale non è delle migliori, soprattutto considerando il prezzo pagato.



Cibo
Spostandoci su esperienze decisamente più piacevoli, parliamo ora dei piatti tipici da provare. Io trovo che i piatti della tradizione polacchi siano perfetti per il clima freddo ed a Zakopane abbiamo avuto l'opportunità di provarli in ristornati di vari stampi.
Per primo vorrei menzionare Góralska Tradycja, un posto decisamente di classe che oltre ad offrire piatti fantastici vi darà anche l'opportunità di ammirare l'architettura caratteristica di Zakopane.
Muovendoci invece su Gubałówka, è assolutamente da provare il Restauracja Tarasy, che offre porzioni enormi ma anche una vista mozzafiato. Se andrete durante il periodo natalizio potrete anche vedere le loro bellissime decorazioni e la città sottostante totalmente illuminata. Qui, come avevo già accennato, dovrete trovare un vostro modo di farvi capire perché è raro trovare qualcuno che parli inglese ed il menu era esclusivamente in polacco; noi abbiamo optato per cercare delle foto dei piatti sulla pagina Google del ristorante e mostrare quelle che più ci ispiravano al cameriere. Nelle foto potete vedere la zuppa di noodles, i ravioli di carne e una enorme cotoletta.


